Le cardiopatie congenite sono delle malformazioni del cuore che si verificano in conseguenza di un’alterazione del normale sviluppo del cuore dell’embrione e quindi sono presenti dalla nascita.
Comprendono un ampio spettro di disturbi, ma per semplicità vengono raccolte in grandi gruppi, come quello delle cardiopatie congenite semplici, in cui la malformazione interessa il setto (difetto interatriale, difetto interventricolare, dotto di Botallo) oppure una valvola e quello delle cardiopatie congenite complesse, in cui i difetti sono multipli e in combinazione.
Le cardiopatie congenite rappresentano una delle malformazioni più frequenti alla nascita: 8 casi ogni 1000 nati. Grazie a adeguate strutture sanitarie, al supporto di medici, di cardiologi e di chirurghi specializzati nella cura delle cardiopatie congenite, grazie alle conoscenze e alle possibilità terapeutiche oggi disponibili in Centri di eccellenza di Cardiologie e Cardiochirurgie Pediatriche e del congenito adulto in Italia, quasi il 90% dei neonati con cardiopatie congenite raggiunge l’età adulta. Per loro c’è speranza di vita.
Una buona vita. Questi pazienti costituiscono oggi un gruppo stimato in Italia di più di 100.000 soggetti con un ingresso in età adulta ogni anno di almeno 2000 pazienti.